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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Il bacio del Marinaio

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Amo ballare, tango, valzer, i balli di coppia. Ballare con il ballerino è lo specchio della vita in due, occorre a volte cedere, spesso seguire, ma lo si fa i due, insieme, con sincronicità e complicità. Dalla mia esperienza di "tanghera" nasce la collezione DANZA, di cui "Il bacio del Marinaio" è stato il primo disegno, ammetto autobiografico.... Il disegno è stato elaborato in diverse versioni, sagoma, colore, dettaglio, ma soprattutto è un'immagine che porta fortuna, perchè l'ho caricata di sentimento e ricordi belli. Stampato su cotone, cotone seta. Sono stati realizzati abiti, gonne, pantaloncini ispirati nel taglio ai modelli femminili ed elegantid degli anni '50.  

Collezione "Quando fa sereno"

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Dedicata alla mia città dove ho vissuto diversi anni: Genova. Città amata ed odiata, bella ma poco generosa con i suoi figli d'arte, che la amano senza venirne ricambiati. Città che fa fuggire l'arte e l'amore perchè timorosa nel dare fiducia ai propri figli. Per questo nasce la Collezione "Quando fa sereno" titolo tratto da un libro di Arturo Marpicati comperato sui banchetti dell'usato che si trovano in una delle tante piazzette del centro storico di Genova. Quando fa sereno, perchè solo dopo la mia partenza da Genova ho potuto realizzate il mio sogno tessile. Questa prima collezione mi lega a Genova per l'isprazione, l'albero della vita, soggetto principale dei Mezzari Genovesi, ma realizzata lontano da lei. La sua creazione mi fa sentire libera ma anche orfana di un amore profondo con un luogo cosmopolita e dinamico. Realizzata in tre varianti colore, avorio/avorio; avorio/rubino; avorio/turchese. Caricata nell

Collezione "La Ragazza con le calle"

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Sono trascorsi molti mesi dal mio ultimo post! Oggi cercherò di rimediare aggiungendo nuove informazioni ed attività che sono state il motivo del mio lungo silenzio. Innanzi tutto voglio inziare pubblicando la raccolta dei vari disegni tessili stampati negli ultimi tempi. Dopo la collezione "Quando fa sereno" ispirata dai Mezzari Genovesi con il soggetto dell'Albero della Vita, nasce "La ragazza con le calle" Durante un viaggio a Parigi, in un pomeriggio di primavera, di quelli parigini, tiepidi e con luci delicate, mentre ero seduta in un bistrot vedo passare una ragazza che teneva fra le braccia un enorme vaso di calle. Era divertente ed allo stesso tempo surreale, un enorme vaso di fiori sembrava avere due gambe umane e camminare ondeggiando i candidi e perfetti calici avorio. Mi sono chiesta: una fiorista che faceva una consegna? un regalo ingombrante da sistemare in casa? un enorme desiderio di fiori?!? Non lo so e credo che non lo saprò mai, ma subit