Bacio del Marinaio

 La Suprema Condotta è l'Assenza di Sforzo Naropa Ho imparato e compreso perfettamente questa frase solo da pochi mesi.  Ripensando a tutti gli sforzi compiuti nel passato, alcuni narrati in questi brevi e sporadici testi, mi rendo conto dell'inutilità dello sforzo stesso.  Oltre a non essere stati compresi e in alcune circostanze neanche visti, non hanno portato a nessuno degli obiettivi che mi ero prefissata. Ho molto riflettuto sui fallimenti dopo interi anni di sacrifici, rinunce, sforzi fisici, proprio come uno scalatore, solo che in cima alla montagna a rimirare il panorama non sono riuscita ad arrivare.  Ho provato molta amarezza che ho riversato in commenti carichi di odio e di rammarico verso tutto e tutti. Anche questo uno sforzo inutile. E poi ecco che un giorno ascolto questa frase e mi ritrovo nel presente a guardare come sia facile abbandonarsi alla vita e lasciare che si occupi di te "senza sforzo". Lo sforzo è una creatura dell'uomo che non ha fede

   In alcuni momenti, non perchè sia il mio lavoro, creare, disegnare, scrivere, immergersi in un lavoro creativo può essere di grande aiuto. All'inizio c'è una leggera resistenza, cosa disegno, cosa scrivo, non sono capace, non ho idee, non ho il tempo, poi basta il primo tratto, la prima parola, ed ecco che le porte si aprono. Un inarrestabile fiume arriva, onde di colori, movimenti rapidi dei pennarelli, immagini che spingono per essere fissate nel mondo reale. Dare libero sfogo alla propria parte più profonda, che anela ad emergere è un gesto d'amore verso se stessi. Aprire i cancelli e far arrivare la luce, non è importante che sia bello, che piaccia, che sia vendibile, che attiri ammirazione e consensi. Il solo obiettivo da raggiungere è quello di stare bene. Spesso ho creato collezioni, come se fossi stata in trance, lavoravo ininterrottamente, continuavo a sfornare, si sfornare come un pasticcere, disegni, varianti, modelli, e poi, quando terminavo e guarda

 L'estate è finita ma non per questo bisogna sentirsi tristi o preoccupati per l'arrivo dell'inverno.  Intanto c'è l'autunno, che porta con se colori sontuosamente caldi, avvolgenti come un pullover di lana merinos.  Intanto c'è il presente, solo quello, al momento non abbiamo nient'altro, solo il meraviglioso presente da farcire di immagini che ci fanno sorridere e mettere di buon umore. Inaspettatamente le gite in barca non si sono fermate, quest'anno sembra che ai miei amici interessi solo andare per mare. Stiamo tutti trattenendo il sole, l'aria pulita, il rumore delle onde, le chiacchierate seduti a tavola con nuovi amici dalla vita ricca di esperienze. Racconti di fari vecchi, fari nuovi, aghi di pino non raccolti, pesce capone cucinato con sopra le cipolle ma c'è troppo sale, il vino che macchia l'acqua. Spine, foglie, rampicanti in giardini così dinamici da far girare la testa, peperoncini rossi ovunque, da essiccare, da raccogliere,

Ecco! Ci sono ricaduta, ricascata, mi sono nuovamente fatta prendere dagli eventi, dai troppi pensieri, dalle troppe parole, ed è trascorso più di un anno senza che una sola parola sia stata scritta qui. In questo mio Blog, luogo vuoto e pieno allo stesso tempo, ed anche se nessuno mi legge, amavo ed amo appuntare i miei pensieri, i momenti di svolta di questa vita nomade e disordinata. Questo accade, come spesso mi succede, perchè c'è stata l'ennesima svolta, non lo scrivo per giustificarmi, spiego la mia lacuna, soprattutto a me stessa, ero arrivata persino a dimenticarmi di questo spazio, solo ieri sera me ne sono ricordata! Un nuovo moto di cambiamento, una nuova direzione, prassi divenuta modus vivendi, fin troppo costante, negli ultimi anni nella mia esistenza. È entrata nella mia vita una bellissima casa, una tradizionale e tipica casa eoliana, che amo profondamente, riamata, di cui mi prendo cura. Da circa un anno gestisco una casa vacanze, Casa Lucia Atelier, qu