Anima Nera

 L'Anima Nera è il pattern creato diversi anni fa per la Collezione Bacio del Marinaio, ispirata e dedicata a Maratea, dove ho vissuto per ben14 anni. Luogo di straordinaria bellezza naturale, bilanciato da una atavica paura di tutto e di tutti. 

Gli anni vissuti a Maratea sono stati anni molto complicati, la bellezza mi tratteneva e l'inerzia mi travolgeva, grazie a questa esperienza penso proprio di avere espiato il mio Karma!!

Il pattern "Anima Nera" nasce con l'intenzione di fermare per sempre, nel mio tempo, quanto il parlare senza pensare possa essere causa di danni a volte senza rimedio. Un domino inarrestabile. Nel mio caso una liberazione e una benedizione di cui sono grata.

Il disegno raffigura il profilo di un volto, senza nessuna connotazione sessuale. La cosiddetta "lingua lunga" o "lingua biforcuta" o "infamia" non appartengono solo al femminile ma più spesso di quello che si pensi anche al maschile. Sul profilo appare decisa una grande bocca dalle labbra rosso fuoco in posizione di urlo. Ho volutamente esasperato la forza di questo gesto, per rimarcarne la gravità.

Il nome al disegno arriva leggendo un brano dal libro "Lettere dal Sud" dell'autore Giancarlo Marchesini, innamorato di Maratea non ricambiato, come accade ai più.

Qui trovo le parole "Anima Nera" che definiscono e descrivono perfettamente questo strisciante sentore di infamia che serpeggia su questa magnifica terra.

La superficie scelta dove trasferire l'immagine è una stupenda viscosa, morbida e sensuale. Lo sfondo è nero ma decido per buon augurio di stamparne anche una variante con base bianca.

Durante una notte stellata nel centro storico di Maratea, patrocinata dalla Pro Loco della stessa cittadina, tutta la collezione viene presentata al pubblico.

Una sfilata spettacolo, che coinvolse i cittadini nelle mansioni più disparate, da vestieriste a modelle e modelli, fu molto divertente.

Racconterò di questa avventura in un post futuro.

Quella sera fra gli ospiti c'erano Pino Mango e la sua sposa Laura Valente, fu un vero onore per me averli lì seduti in prima fila e vederli assistere allo spettacolo. Laura rimase molto affascinata dalla tunica dell'Anima Nera e ne parlò al suo amico il Regista Alessandro Sena. 

Mi furono richieste le caste e sensuali tuniche per vestire le tre protagoniste dello spettacolo da lui ideato: Casta Diva, Omaggio a Maria Callas. Laura Valente insieme ad altre attici, Martina Ubaldi e Silvia Morganti, rappresentavano in scena le diverse età e momenti di vita della famosa cantante lirica Maria Callas. Sempre per il medesimo spettacolo lo stesso tessuto è stato utilizzato per i costumi delle ballerine e  per il gilet del ballerino Andrè De La Roche. Lo spettacolo fu rappresentato con successo per diversi anni a Roma.

Laura Valente ha di recente indossato la tunica Anima Nera durante l'evento svoltosi ad Imperia al Parnaso.

Ristamperò questo disegno, amo la sua dinamicità, e con la sua ripubblicazione desidero trasformare il ricordo di un periodo del mio vissuto in una terra dalla rara bellezza paesaggistica ma pervasa da tanta comune e banale cattiveria, in un inno all'esperienza ed al vivere.